Il ritmo di Ayub o Zar o Zaar è un ritmo ossessivo, in  2/4. La sua caratteristica è di essere ripetitivo dato che la sua funzione è di accompagnare cerimonie religiose ed in particolare la cerimonia dello Zar. Trovi su questo nostro sito diverse pagine dedicate al rituale Zar.

Di solito viene suonato aumentandone la velocità.

Dum dum tak

Un Esempio possono essere le sequenze di stralci di una cerimonia zaar registrati al Makan cultural center di Garden City, Cairo, il 22 Ottobre 2008.

Altri esempi più chiari sono quelli suonati per i gruppi di allieve che di solito risultano più essenziali

Il ritmo Zaffa o Zaffah è in 8/4. E’ diffuso in tutto il Medio Oriente per accompagnare il corteo nuziale.

Si usa anche all’interno di altri brani musicali, magari per alludere al matrimonio.

Dum tak a tak tak dum tak tak

Un esempio di zaffah lo si trova nel film egiziano “Afrita hanem” la cui traduzione è “la principessa-diavoletto” con la famosissima attrice-ballerina bambina Feirouz e il mitico attore comico -caratterista Isma’il Yaseen.

Il ritmo Sa’idi proviene dalla regione Sa’id, nella parte sud dell’Egitto. Si tratta di un ritmo popolare, in 4/4.

Il ritmo richiama parecchio il Baladi, del quale può essere considerato una variante più marcata, più energica.

Dum tak tak a dum dum tak a tak

Il ritmo Sa’idi nasce per accompagnare il Tahtib, danza di combattimento fra due uomini, eseguita con lunghi bastoni.

Dal tahtib si è evoluta una danza più formale, eseguita in forma coreografica dagli uomini e  anche dalle donne su imitazione degli uomini, in questo caso usando bastoni più piccoli e più sottili con movimenti più aggraziati.

E’ semplice trovare esempi su youtube per farsi un idea.

Il ritmo Masmopudi kbir è in 8/4. Appartiene ad un ambito di musica colta, ma si trova anche nella musica popolare. E’ diffuso in medio oriente e in Nord Africa.

Kbir significa grande: questo aggettivo differenzia il Masmoudi kbir da quello sgheir, che significa piccolo. Infatti i due ritmi Masmoudi hanno una frase ritmica molto simile, ma velocità drasticamente diversa: praticamente il kbir dura il doppio dello sgheir. La differenza di nome viene data solo per indicare la diversa  velocità.

Dum dum tak tak dum tak tak

Ritmo Masmoudi

Esiste anche una sua variante ancora più lenta, che viene usata esclusivamente nella musica colta. Questa variante si caratterizza per la presenza di 3 Dum consecutivi.

Dum dum dum tak tak dum tak tak tak

Eccone un esempio, chiaro perché si tratta di un gruppo di allieve, per cui viene suonato nella sua struttura più essenziale, tratto dal canale youtube: http://www.youtube.com/user/orientaldrums

Il ritmo Malfuf è in 2/4. Trattandosi di una frase ritmica molto breve e con una cadenza marcata, dà alla musica un carattere “andante”.

Malfuf significa “avvolto”: infatti anche il cavolo verza in arabo si chiama proprio malfuf!

Dum tak tak

Guarda un esempio didattico di Matt Stonehouse, il fondatore del gruppo australiano Fingers of Fury  di come suonare il ritmo Malfuf: è chiaro ed esplicativo

Questo l’indirizzo del suo sito:

http://www.fingersoffury.com.au/

Il ritmo Khaligi è in 2/4. Khaliji significa “del Golfo”: questo ritmo è tipico della musica che proviene dai paesi del Golfo Persico.

Si tratta di un ritmo sincopato, usato nella musica popolare, molto simile al Malfuf, con cui condivide la stessa scansione temporale ma dal quale si differenzia per qualità degli accenti:

Malfuf: Dum a tak a tak

Khaliji: Dum a dum a tak

Cerca un esempio su Youtube, che sia chiaro, come potrebbe essere se si trattasse di un gruppo di allievi, per cui viene suonato nella sua struttura più essenziale.

Il ritmo Zaffa o Zaffah è in 8/4. E’ diffuso in tutto il Medio Oriente per accompagnare il corteo nuziale.

Si usa anche all’interno di altri brani musicali, magari per alludere al matrimonio.

Dum tak a tak tak dum tak tak

Un esempio di zaffah tratto da un film egiziano (“Afrita hanem”, la principessa-diavoletto) con la famosissima attrice-ballerina bambina Feirouz e il mitico attore comico -caratterista Isma’il Yaseen

Il ritmo Sama’i (o Samai) è un ritmo proprio della msuica araba colta, di origine arabo andalusa e ottomana, in 10/8. Si tratta di un ritmo antico, che si suona di solito lentamente (per questo viede definito “thaqil”, cioè pesante, che per il concetto arabo di ritmo indica i cicli ritmici lenti e lunghi, dato che “tempo” si dice “wazn” ossia “peso”).

Il termine Sama’i viene dalla radice sm’a, ascoltare.

Il genere musicale Muwashshah si appoggia molto spesso su questo ritmo.

Il ritmo Ciftitelli o Wahdah Kbirah è un ritmo di originie greco-turca in 8/4. Appartiene all’ambito della musica colta.

La sua frase ritmica è lunga e lenta, e si presta a molti abbellimenti.

Dum ta tak ta tak dum dum tak

Trattandosi appunto di un ritmo lento, viene usato per accompagnare momenti di Taqsim (improvvisazione) di un signolo strumento, e viene simulato anche da strumenti musicali melodici, come ad esempio liuto (‘oud) o violino, producendo due note, delle quali la più grave imita il dum e la più acuta il tak.

Ecco un esempio

Il ritmo fellahi, “contadino” è un ritmo semplice e rapido, in 2/4, tipico egiziano. Come dice il nome stesso, questo ritmo proviene dalla musica popolare tradizionale contadina, e rappresenta quiandi uno dei maggiori ritmi della musica rurale popolare egiziana.

Dum tak tak

Eccone un esempio,