Prof. Dr. Hassan Khalil

Prof. Dr. Hassan Khalil

Prof. Dr. Hassan Khalil

Prof. Dr. Hassan Khalil

La danza orientale, ha molti maestri eccezionali, e Hassan Khalil è senz’altro uno di questi. Un’ enciclopedia vivente!

Il professor Hassan Khalil nacque in Egitto nel 1937. Dopo un tirocinio in danza classica, diventò ballerino e coreografo al Musical Theater del Cairo. Nella sua lunga carriera ci sono tappe importantissime: conseguì il diploma Universitario di fisioterapia e fisiologia, fu fra i fondatori del gruppo folkloristico del Cairo, insegnante d’arte drammatica, danza, folklore e regista di varie opere teatrali. Nel 1971 ricevette a Londra il master nel campo della biomeccanica; nel 1979 in Bulgaria ricevette il titolo di Dottore sullo studio del teatro. Oggi, è vice-presidente del reparto teatrale e regia delle arti drammatiche al Cairo e specializzato in folklore e danze folkloristiche, ed occupa la stessa posizione anche in Kuwait. Oltre ad essere portatore dell’alto ordine d’arte e cultura della Repubblica d’Egitto, Hassan Khalil è stato professore al liceo classico del Cairo, dove ha avuto la funzione di regista ed insegnante di danze nazionali.

Prof. Dr. Hassan Khalil

Prof. Dr. Hassan Khalil

Khalil, prolifico ed energico, è anche stato Direttore Generale del Teatro Musicale d’ Egitto, e Vice Sottosegretario dei Palazzi Culturali per il Ministero della Cultura egiziano.

La sua esperienza creativa nel teatro danza e una vasta conoscenza delle danze regionali d’Egitto ha portato parecchie novità nel campo della danza orientale.

E’ inoltre una persona alla mano, adattabile, sensibile ed intuitiva, animata da una sincera passione per l’arte

Ritiene che la ‘Golden Age’, l’epoca d’oro della danza orientale non era stata in grado di evolvere questa forma di danza a pieno del suo potenziale, tanto che l’opinione pubblica egiziana ha ancora una bassa considerazione della danza e soprattutto dei danzatori ed ancora di più delle danzatrici professionali. Per il pubblico, è una danza sexy, che alla gente piace, perché diverte ma non viene tributato a questa forma d’arte nessun rispetto.

Secondo il maestro, la sensualità è parte di tutti i movimenti della danza, ed è insita nella natura umana in tutto il mondo, ma non ci si può fermare lì. La danza orientale, secondo lui, avrebbe bisogno di un contesto, di una messa in scena teatrale, di una buona orchestra e di buona musica, di coreografie adeguate e di una cura dei costumi, ma è anche consapevole che l’opinione pubblica ha dei preconcetti molto forti e che la teatralizzazione è considerata come una deviazione dalla tradizione, e per questo viene difficilmente accettata.