Nelly Fouad

Nelly Fouad

Nelly Fouad in una foto in bianco e nero

la danzatrice Nelly Fouad

Nelly Fouad, nacque ad Alessandria. Fin da ragazzina, venne incoraggiata dalla madre a seguire la sua vocazione artistica, fatto piuttosto insolito in  Medio Oriente, poiché la madre era una vicina della “rispettabile”  Shueir Zaki e provava molta ammirazione per lei.

Del padre invece Nelly non volle mai parlare, sviando il discorso quando qualche curioso le poneva la domanda direttamente.

Entrò nel gruppo “Awalim” a soli 13 anni, spinta dalla madre. Il gruppo aveva una scuola vera e propria, e fu lì che avvenne la sua iniziazione alla danza. In breve tempo, Nelly mostrò il suo talento naturale, e cominciò ad  esibirsi alle feste di matrimonio. Poiché all’epoca andava ancora a scuola, voleva tenere separata la vita artistica da quella scolastica, e scelse appunto il nome d’arte di Nelly, lo stesso della sua nonna armena.

Mentre era al Cairo incontrò un famoso musicista, attore, cantante e compositore: Farid Al Atrache, uno degli artisti più riconosciuti nel panorama della musica araba del Ventesimo Secolo, e per lei fu un prezioso contatto . Farid aveva una discoteca a Beirut e diede la possibilità a Nelly di esibirsi nel locale che la ospitò ogni giorno per un anno. Non si fermò qui la collaborazione artistica tra i due, dal momento che Farid contribuì a mettere Nelly sotto i riflettori attraverso molti articoli promozionali in Libano. Tornata al Cairo con successo e un rinnovata consapevolezza delle proprie doti, continuò la sua carriera diventando una delle più famose ballerine in Egitto. La sua carriera sul palco scenico e quella cinematografica risalgono agli anni  70 raggiungendo l’apice negli 80. Lavorò nei migliori nightclub e discoteche in un periodo in cui tutti i locali notturni erano molto diversi da oggi.

Durante tutto questo periodo continuò a studiare e ad affinare le sue potenzialità lavorando con molti coreografi di successo, tuttavia è con Raqia Hassan la persona con cui ha studiato più a lungo e a cui è  legata da una profonda amicizia. Sotto le insistenze di Raqia finalmente Nelly prese la decisione di insegnare. E’ un’insegnante e danzatrice molto generosa, senza inutili divismi. Ha ballato in moltissimi teatri al di fuori dell’Egitto, ma non ha insegnato molto all’estero.

Uno dei suoi più famosi e ben riusciti movimenti , come ama spesso ricordare Raqia,  è il “maya” (una figura a otto fatta con il bacino, che procede prima verso l’alto poi verso l’esterno) che divenne la sua firma e il passo che l’ha caratterizzata. La sua danza si ispira a Shueir Zaki e a Naima Akef e adora Dina, mentre nutre dei dubbi sui ballerini stranieri dato che è dell’avviso che manchino di capacità espressive rispetto ai danzatori egiziani, ed esorta chi sia veramente interessato a questo tipo di danza ad andare in Egitto per imparare veramente a catturare il significato profondo della danza araba.

 filmato di Nelly Fouad in rosa

la ballerina Nelly Fouad

Rimane una delle insegnanti e ballerine più brave e di maggior talento della storia della danza orientale e nel corso della sua carriera si è esibita a Londra, Tokyo, Iraq, Dubai, Siria e Stati Uniti,  paese in cui fra l’altro, lavora e studia la sua stessa figlia. Molti suoi costumi sono stati disegnati da Mme Abla e Mme Rowya. Caratteristici ed assolutamente inconfondibili i suoi cappellini, che indossa molto spesso nelle sue performances.

Compare come attrice e danzatrice in soli tre film:  Aghala min Hayeti,  Al Baad Yezaheb ela el Mazzoon Marrateen e Akhuwait al Banat.

Nelly è una danzatrice molto creativa, sorridente e gioiosa.

Si è fatta strada come artista, superando le critiche mosse nei suoi confronti da chi non la considerava al pari di altre figure, ed il risultato è che oggi in Egitto e in tutto il mondo degli amanti della danza orientale continuano ad amarla ed a riconoscerla come una delle grandi dive che hanno contraddistinto un periodo storico di enorme valore per la danza.