Fairouz Arteen Kalevan

Fairouz Hanem: la danzatrice bambina prodigio

la bambina prodigio Fairouz

Fairouz in un filmato

Fairouz è la piccola ed incredibilmente vivace danzatrice che possiamo ammirare in diversi film egiziani, come “Yasmin” e il famosissimo “Fairouz Hanem”, in cui Fairouz canta e danza accanto a Samia Gamal, incantando il pubblico di tutto il medio oriente, in modo assolutamente analogo a quanto in America succedeva con Shirley Temple.

Una famosa scena di “Yasmin” si conserva nella memoria di tutti gli arabi: la piccola Fairouz che bacia il nonno dormiente, che ha ritrovato dopo mille peripezie, essendo stata abbandonata in orfanotrofio dal padre, che lasciò la madre poiché non riusciva a dargli un figlio maschio. La piccola peste, infastidita dai baffi del nonno, glieli taglia mentre dorme, e lui, al suo risveglio, si sta per arrabbiare ma… la piccola lo ferma con una frase perentoria: “Invece di occuparti di far crescere i baffi, avresti potuto occuparti di far crescere me!”. Il nonno, ovviamente, la abbraccia con enorme tenerezza.La scena è toccante, ma lo è anche per le incredibili capacità di Fairouz di rendere vive e reali le emozioni.

Il regista del film, Anwar Wagdy, si prese un bel rischio a mettere in scena una protagonista di quasi otto anni… a il film ebbe molto successo.

Fairouz nacque nel 1942, e nel 1950 si presentò ad un festival amatoriale per artisti al nightclub El Auberge di fronte a personallità del mondo della danza, della musica e del cinema dell’epoca. L’artista di turno doveva cantare o danzare o recitare, e se il pubblico lo applaudiva poteva continuare, se no, sarebbe comparso un bastone munito di gancio che lo avrebbe “agganciato” e accompagnato fuori dal palco.

Fairouz si presentò recitando un monologo, e tutto il pubblico la applaudì moltissimo, compreso re Faruk, che le diede persino una mancia consistente. I produttori presenti le volevano fare un contratto immediatament, ma fu Anwar Wagdy ad avere la meglio, e Fairouz firmò con lui un contratto per tre film, Yasmin, Dahab e Fairouz Hanem, con un cachet di 1000 sterline a film. Il regista la portò a lezione di danza da Isaac Dickson, per qualche settimana, che le indicò come ballare sulla musica, e a lezione di danza classica. Per molte ore al giorno, Fairouz faceva le prove di recitazione per le varie scene, e quando giunse il momento di iniziare le riprese era molto tranquilla e assolutamente a proprio agio. Anwar le cambiò il nome da Bairouz Arteen Kalevan in Fairouz.

Il film più famoso in cui recitò la bambina prodigio fu di certo “Fairouz Hanem” (La principessa Fairouz) del 1951.
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Fairouz con Tahiya Karioka nel film Fairouz Hanem del 1951

Nel film Fairouz è un’orfanella che ha ereditato una grossa fortuna. L’esecutore testamentario le ruba tutto il denaro. Fairouz è una vera potenza, irresistibile, per come danza, canta e recita.
Mohamed Abdul Wahab non si fidò di collaborare con Anwar Wagdy alla realizzazione del  primo film con Fairouz, temendo che sarebbe stato un flop. Si rese poi conto, invece, che la piccola attrice ballerina era davvero un talento naturale!
Fairouz danzava ispirandosi alle attrici danzatrici con cui lavorava, Samia Gamal e Tahiya Karyoka.

Dopo che la piccola ottenne così tanto successo, il padre purtroppo pensò di farne un business Fairouz non ebbe modo di progredire professionalmente.

Quando girò, nel 1955, “L’uccello del paradiso”, aveva ormai 13 anni, e non le era possibile recitare la parte della bimbetta. Si fermò quindi per tre anni, per poi tornare alle scenen e produrre 4 film, come giovane donna: “Ismael Yaseen, Tarzan”, ” My Happy Days”, “Ismael Yaseen For Sale” e “I Think About Who Has Forgotten Me”. Furono 4 insuccessi. Decise di ritirarsi dalle scene, e a nulla valsero le insistenze del marito, l’attore Badr Ed-Deen Gamgoum: Fairouz aveva fatto la sua scelta.